09/10/2020
Il 28° Forum di Scenari Immobiliari che si è svolto lo scorso Settembre a S. Margherita Ligure ha risposto in maniera affermativa. L’economia lentamente riprenderà e lo stesso sarà per il mercato immobiliare residenziale e non con particolare attività nella logistica e nel terziario. Il 2020 ha messo seriamente in difficoltà le agenzie immobiliari, mancando per molti mesi la possibilità di seguire la clientela sul posto, con visite specifiche agli immobili, ma le compravendite non si sono fermate. Il 2021 -soprattutto nella speranza della fine della pandemia con l’arrivo dei vaccini- dovrebbe nuovamente sbloccare il mercato che avrà comunque delle differenze in base ai settori.
Residenziale, previsioni mercato immobiliare 2021
Secondo gli esperti di investimenti nel mattone le compravendite e gli affitti riprenderanno a buon ritmo, ma con un rinato equilibrio. Si tenderà ad investire sul lungo termine ed i nuovi immobili verranno ridisegnati con spazi diversi, adattabili allo smart working e alla comodità (quindi anche con maggiore ampiezza). Le strutture in disuso o in cattive condizioni verranno riversate sul mercato, con un conseguente aumento dell’offerta ed una diminuzione dei prezzi. Secondo il report di Savills IM l’interesse degli investitori sarà inoltre mirato al residenziale specializzato: un trend iniziato con timidezza negli ultimi anni che potrebbe portare ad un nuovo impulso. E’ il caso del Senior Living, ovvero di appartamenti in contesti protetti per persone anziane autosufficienti, oppure del micro-living che vede monolocali e bilocali estremamente funzionali ed adattabili a vari momenti della giornata (ad esempio con pareti mobili in grado di nascondere anche un piccolo ufficio). Insieme alle abitazioni per gli studenti ed i lavoratori fuori sede, tali settori innovativi potranno trainare decisamente il mercato immobiliare specialmente nelle grandi città operose.
Uffici, previsioni mercato immobiliare 2021
Lo smart working ha funzionato e nulla sarà più come prima. Gli uffici rimarranno comunque uno snodo fondamentale dell’attività aziendale e Roma e Milano continueranno a dominare il mercato immobiliare in tal senso. I canoni si prevede che rimarranno stabili, anche a causa della precaria situazione economica e dei rialzi nell’epoca pre- pandemica.