30/09/2020
La donazione è l’atto con cui un soggetto (il donante) ne arricchisce un altro (il donatario) cedendogli a titolo gratuito beni mobili, immobili o un diritto su un bene.
Si tratta di un atto irrevocabile unilateralmente: affinché ne vengano meno gli effetti, è necessario l’accordo di entrambe le parti.
Un esempio tra i più frequenti è quello che riguarda proprio gli immobili: capita spesso infatti che un genitore decida di aiutare suo figlio regalandogli una casa di sua proprietà o sostenendolo economicamente al momento dell’acquisto.
Come fare una donazione immobiliare?
Innanzitutto è necessario capire se la strada giusta da percorrere sia la donazione diretta o quella indiretta. La prima è quella che si intraprende quando si è già proprietari della casa che si intende donare, la seconda invece quando si regala una casa ancora da acquistare.
La donazione diretta
La donazione diretta è un contratto che deve essere formalizzato da un notaio alla presenza di due testimoni.
Serviranno sia i documenti personali di donatore e donatario (documento di identità, codice fiscale, certificato di residenza), sia tutte le certificazioni inerenti l’immobile oggetto della donazione, che sono le stesse che occorre presentare normalmente per la compravendita.
Una volta firmato l’atto, diventa ufficiale il passaggio di proprietà del bene e il notaio entro trenta giorni provvederà alla registrazione del contratto per via telematica.
La donazione indiretta
A differenza della donazione diretta, quella indiretta è un atto di liberalità che:
- non è sottoposto a tassazione,
- non richiede l’intervento di un notaio.
È sufficiente l’atto di compravendita.