La tinteggiatura della casa a fine locazione, a chi compete?

30/06/2020

I muri con il passare del tempo si sporcano e la questione della tinteggiatura dell’immobile al termine del contratto di affitto è spesso al centro di dispute tra locatore e conduttore.

Per capire se l’inquilino ha l’obbligo di verniciare le pareti prima di riconsegnare la casa alla fine della locazione, bisogna partire da alcune precisazioni che hanno a che vedere con diritti e doveri delle parti nel contratto di affitto.

Innanzitutto il proprietario che concede un immobile in locazione ha il dovere di consegnarlo in buono stato manutentivo, di mantenerlo idoneo all’uso convenuto e di garantirne il pacifico godimento (art.1575 cc).

Da parte sua l’inquilino è tenuto a mantenere l’immobile in buono stato e a riconsegnarlo nelle medesime condizioni in cui l’ha ricevuto, «salvo il deterioramento o il consumo risultante dall’uso della cosa in conformità del contratto», e «non risponde del perimento o del deterioramento dovuti a vetustà» (art.1590 cc).

Considerando queste norme (a dire il vero piuttosto generiche), possiamo dire che il normale uso della casa da parte del conduttore non comporta alcun obbligo di tinteggiatura. Ovviamente il caso è diverso se le pareti risultano molto rovinate a causa della negligenza dell’inquilino.

Con la sentenza 29329/2019 la Corte di cassazione ha fatto luce su questo tema, precisando che l’inquilino non deve imbiancare la casa prima di riconsegnarla al proprietario a fine locazione: la tinteggiatura non è MAI dovuta, nemmeno se il contratto contiene una clausola specifica in proposito sottoscritta con gli altri patti.

Infatti per la Cassazione la clausola che obbliga l’inquilino a fine locazione a eliminare le conseguenze del deterioramento dovuto all’uso normale dell’immobile è da ritenersi nulla perché, addossando al conduttore una spesa di ordinaria manutenzione che la legge impone di regola a carico del locatore, attribuisce a quest’ultimo un vantaggio extra canone, unico corrispettivo che può essere definito lecitamente a carico dell’inquilino.

La casa deve essere consegnata nel normale stato in cui si trova un immobile dopo un uso prolungato e proporzionato alla durata della locazione e il proprietario non può pretendere che venga rimessa a nuovo, pronta per essere riaffittata il giorno dopo.

La locazione di un immobile comporta una relazione tra proprietario e inquilino che dura anni, e il ruolo svolto dall’agente immobiliare nel contratto di affitto è importantissimo, non solo nella fase iniziale, cioè per far incontrare chi affitta con l’inquilino ideale per il suo immobile, ma anche in seguito.

Infatti locatore e conduttore sapranno di poter fare riferimento ad un professionista qualificato, pronto a mediare e a garantire il rispetto degli accordi da ambo le parti anche durante il percorso di locazione.

Partecipa alla discussione

Confronta gli annunci

Confrontare

Su questo sito web utilizziamo strumenti proprietari o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare adeguatamente i nostri servizi / prodotti (cookie di profilazione). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai facoltà di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione.

Abilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore.